THINK OF THE WEEK - 09.06.2001


Ieri (08.06) è stato il compleanno di mia sorella. Qualche giorno prima mi ha spedito:


"Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà,

si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole,

fino ad ubriacarlo, accade allora che,

se i governanti resistono alle richieste dei sudditi,

son dichiarati tiranni.

E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori

è definito un uomo senza carattere, servo;

che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari,

e non è più rispettato,

che il maestro non osa rimproverare gli scolari

e costoro si fanno beffe di lui,

che i giovani pretendano gli stessi diritti,

la stessa considerazione dei vecchi,

e questi per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani.

In questo clima di libertà, nei nome della medesima,

non vi è più riguardo né rispetto per nessuno.

In mezzo a tanta libertà nasce e si sviluppa una mala pianta:

la tirannia.


(Platone, 427-348 a.C. La Repubblica - Libro VIII)





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